Comunicato Stampa:”Uno sguardo raro” e i premi di “Piccole vite sospese”

Ben due premi per "piccole vite sospese" documentario sulla , al festival "Uno sguardo raro"

Ben due premi per "Piccole vite sospese!

“Piccole Vite Sospese” primo documentario italiano di natura scientifico/narrativa trionfa alla VIII edizione del Festival Uno Sguardo Raro

Roma, 13 novembre 2023 – Il documentario “Piccole Vite Sospese” del regista Stefano Moretti, ispirato all’omonimo libro di Cinthia Caruso e prodotto dall’Associazione Pandas Italia ODV con il cospicuo aiuto di PETER PANDAS ODV, ha ricevuto il prestigioso riconoscimento come Miglior Lungometraggio e la Menzione Speciale dei ricercatori dell’IFO – Roma.

La cerimonia di premiazione si è svolta con grande emozione l’11 novembre presso la Sala Anica di Roma, nel contesto della VIII edizione del Festival Uno Sguardo Raro, unico concorso cinematografico europeo dedicato alle malattie rare.

“Piccole Vite Sospese” è un’opera dedicata ai bambini e ragazzi affetti dalla sindrome PANS/PANDAS – una sindrome infiammatoria pediatrica presentante sintomi neuropsichiatrici – ed ha l‘obiettivo di diffonderne la conoscenza, sensibilizzare l’opinione pubblica e orientare i giovani pazienti verso percorsi di cura adeguati.

L’importanza della diagnosi precoce

I sintomi, ad esordio improvviso, con cui si manifesta la PANS/PANDAS sono vari: tic motori e vocali, stati d’ansia immotivati, compulsioni, disturbi del sonno, disturbo ossessivo-compulsivo, difficoltà a controllare la minzione, in alcuni casi disturbi dell’alimentazione, rush cutanei, pensieri intrusivi, iperattività, deterioramento del rendimento scolastico e altri.

“Non intervenire subito può significare cronicizzare questo disturbo. Le possibilità di guarigione sono maggiori se la diagnosi è precoce e se il trattamento è tempestivo; quello di prima linea è costituito dagli antibiotici e dalla terapia di supporto cognitivo comportamentale” afferma Alberto Spalice, Professore Ordinario di Pediatria, presso  l‘Università La Sapienza di Roma.

Non solo Streptococco

Oggi, a oltre 30 anni di distanza, sappiamo che non è soltanto lo streptococco a poter predisporre  alla possibilità di avere sintomi psichiatrici: altri germi (mycoplasma, herpes, stafilococco e altri virus) possono essere implicati” afferma Antonella Gagliano, neuropsichiatra infantile e Professore Associato presso lUniversità degli Studi di Messina.  

La ricerca scientifica, infatti, sta modificando lacronimo Pandas in Pans (Pediatric Acute Onset Neuropsychiatric Syndrome) proprio per indicare una sindrome che può essere innescata da una serie di cause, non necessariamente infettive, che poggia su una disregolazione del sistema autoimmune e che causa uninfiammazione del cervello”, prosegue Gagliano. 

Nuove speranze per le famiglie

Nel maggio 2023 è stato costituito presso il Ministero della Salute un tavolo tecnico-scientifico che dovrà affrontare in modo sistematico tutti gli aspetti che riguardano la sindrome per il suo possibile inserimento tra le malattie rare e conseguentemente nei Lea, secondo quanto dichiarato dal Sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato.

“Il Tavolo, sulla scorta delle linee Guida internazionali esistenti, dovrà definire quali sono i criteri da adottare in Italia per diagnosticare e trattare la PANS/PANDAS in modo da arrivare ad avere quell’uniformità tra centri specialistici che oggi manca.”

Il documentario non solo ha ricevuto il titolo di miglior lungometraggio al Festival Uno Sguardo Raro, ma ha anche conquistato la Menzione Speciale dai ricercatori dell’IFO, riconoscendo così l’impegno e la qualità della produzione nel portare alla luce una realtà spesso misconosciuta.

“Questa vittoria è dedicata alla memoria del Dr. Alessandro Pedicino, a tutti i bambini che stanno lottando contro la sindrome e alle loro famiglie”, affermano con commozione Giuliana Galardini e Antonella Bertolini, rispettivamente fondatrice e Presidente dell’Associazione Pandas Italia ODV.

L’Associazione continua da anni a lavorare instancabilmente per sensibilizzare l’opinione pubblica e garantire un maggior supporto per coloro che affrontano questa malattia. La vittoria al Festival Uno Sguardo Raro rappresenta un ulteriore passo avanti nella diffusione della sua consapevolezza e conoscenza”.